Ospedale Civile di CIVIDALE del FRIULI - Cividale del Friuli, Ente di decentramento regionale di Udine

Yago 1977

Da quando vivevo a Cividale, l'ospedale che una volta era efficiente, oggi lo vedo precipitato nel buio. Non c'è Umanità neanche al punto informazioni, per chi ci deve arrivare le indicazioni sono mancanti, tempi di attesa lunghissimi, personale malpagato e svogliato. Dall eccellenza sono passati a una struttura senza personalità, senza Umanità. Vergogna, perché le tasse le paghiamo su ogni cosa che compriamo, anche al supermercato . Voto meno 10 - 10!!
I BENE FATTORI SI STANNO RIVOLTANDO NELLA TOMBA!!

oke

Sono indeciso se dare 1 o 2 stelle. Il fatto che questo ospedale viva in totale dipendenza nei confronti dell'ospedale di Udine non lo rende affatto comodo, tanto che invece di fare alcune visite specialistiche a Udine, mi hanno mandato a cividale (60km da casa mia). L'ospedale è praticamente vuoto, tranne la mattina presto in cui si può trovare qualcuno a fare analisi.

Tiziana Vacchiano

Metto 5 stelle perché per fortuna ci sono ancora qualche servizio tipo prelievi altrimenti con un genitore che ha problemi di deambulazione e poi è più vicino Udine. Peccato che se hai bisogno del pronto soccorso devi aspettare molto d magari poi ti mandano a Udine dove aspetti anche la.

Leonilda Rizzi

Reparto di cardiologia.
Tempi interminabili di attesa, anche piu di un'ora oltre l'appuntamento prefissato(al quale avevano detto di essere assolutamente puntuali)molto maleducato il personale.
Consiglio di scegliere un'altra struttura.

Giovanni Cassina

Punto di primo intervento: 1 medico e 1 infermiere. Dalle 11 ancora lì ad aspettare.sono le 15. Si vergogni il sistema pubblico! Una vergogna. Sono di Cividale ma qui bisogna solo sperare di non venire. Posso ben capire perché i sanitari fanno sciopero o lasciano il pubblico.

Alexandra Tubaro

Mi riferisco solo al PS:
sabato pomeriggio, assieme al mio compagno (arrivato appositamente da Cremona) decido di andarci in quanto soffrivo di tachicardia, battito irregolare e difficoltà respiratorie già da qualche giorno (il mio medico curante era informato) e sembrava che la situazione si stesse aggravando.

Come prima accoglienza IL NULLA, ossia accettazione COMPLETAMENTE VUOTA, nessuno, nada. Ambulatori ancora più vuoti.
(Ancora mi chiedo come si possa lasciare un PS completamente deserto in quel modo).
Suono il campanello, si attiva un cicalino in una delle sale, e nulla accade... il mio compagno, dopo 5 minuti di attesa (sembrano pochi, ma se trattenete il respiro capite che sono infiniti), torna allora all'ingresso dell'ospedale a chiedere lumi.
Al che, nel totale silenzio del PS, sento russare sommessamente.
Non ci potevo credere, l'infermiere del triage se la stava beatamente dormendo e non aveva sentito né il campanello, né le nostre voci, né bussare.
Tutto ciò alle 16... fosse stata notte fonda avrei capito.
Ripresosi dal torpore dopo che mi sono messa a bussare più forte (alleluja), mi concede di ascoltarmi e mi misura la pressione, il tutto per 30 interminabili minuti dopo i quali mi fa accomodare su un lettino per un ecg.

La struttura è molto pulita e sembra tutto nuovo e ben tenuto, nulla da eccepire, ma non c'era nessun altro, vuoto e silenzio.
Ah, niente acqua al distributore, ho dovuto bere in bagno.

Arriva la dottoressa di lì a poco, mi tasta il polso rilevando extrasistole, mi fa due domande sbrigative ma non credo abbia ascoltato. Le rispondo anche che, attualmente, non prendo farmaci di alcun tipo, ma non ci crede solo perché 6 mesi prima mi avevano somministrato un blando sedativo.
Mah.
Le pongo una domanda mentre se ne stava dietro alla scrivania al cellulare... mi ha risposto solo dopo aver finito di messaggiare e senza nemmeno guardarmi.
Alla fine voleva auscultarmi, ma all'atto respiratorio non riesco fisicamente a riempire a pieno i polmoni, al che assurdamente mi accusa di "non collaborare", facendomi pure passare per ritardata chiedendomi se non so nemmeno respirare, e lascia stare lasciandomi di stucco sul lettino.
Invece di preoccuparsi del perché non riuscivo a inspirare fino in fondo, lei lascia stare e mi denigra...
Assurdo, è stato tutto assurdo, volevo piangere.
Se all'inizio ero solo spaventata, ora ero anche molto avvilita.

Mi hanno rimandata a casa, dopo aver aspettato un altra mezz'ora in sala d'attesa l'esito della visita, senza avermi detto nulla di più di ciò che già avevo detto sia all'infermiere che alla dott. ssa, ma che probabilmente non hanno ascoltato (cioè che GIÀ avevo impegnative per visita cardiologica ed esami del sangue e che avevo portato con me, che il mio medico già sapeva del problema DA GIORNI senza avermi visitata, ma che IN QUEL MOMENTO stavo molto peggio), rilasciandomi un foglio di ecg stampato male e senza rassicurarmi o aiutarmi in alcun modo, anzi, trattandomi con sufficienza e pretendendo pure il pagamento della prestazione.
Pagamento non avvenuto in quanto esente.

Non mi è MAI capitata tanta freddezza e poca empatia, tantomeno al PS.
Sono andata fino a Cividale da sopra Udine per essere visitata il prima possibile visti i tempi di attesa infiniti altrove, ma quando ho visto il deserto, avrei dovuto capirne il motivo.

Sarà pure stata "solo" ansia o panico (o altro, non lo so, spero di scoprirlo presto) ma la dottoressa si è comportata in modo veramente poco riguardoso nei miei confronti.
Se faccio mezz'ora di strada per farmi visitare, evidentemente NON STO BENE e venire trattata come un idiota non aiuta, anzi.

Forse aveva la giornata storta, ma le posso assicurare che io stavo peggio...e non sto ancora bene.

Mai più.

Daniele M.

Ho fatto un esame presso il reparto di gastroenterologia.
Quando si va in questi reparti voglia o no si e' molto tesi, ma il personale e` stato gentilissimo, paziente, preparato e pronto a darmi pieno supporto trattandomi come una persona, con informazioni precise e dettagliate e non come un semplice numero, mi ha messo subito a mio agio, io non ho sentito alcun dolore.
Ho fatto 90 km per recarmi all'ospedale ma ne farei anche 900 per ricevere lo stesso trattamento, in italia sembra che tutto sia dovuto e subito pronti a protestare se c'e' una virgola fuori posto, io nel mio piccolo mi sento nel dovere di RINGRAZIARE queste persone per il lavoro da loro svolto.
GRAZIE
Daniele

Luigi Vacca

Ho effettuato una gastroscopia presso il Reparto di Gastroenterologia dell' Ospedale Civile di Cividale del Friuli. Ero molto agitato... La Dottoressa ed il suo staff mi hanno subito messo a mio agio, non ho sentito praticamente nulla. Personale medico ed infermieristico cortese, disponibile e molto preparato. Consigliatissimo!!! Luigi