Tracce mnestiche # 2: Demoni
“Gli antichi dei sono sopravvissuti fino al nostro tempo e rinati dentro di noi come malattie”
C.G.Jung
Il Bardo thodol, meglio conosciuto come Libro tibetano dei morti, è una delle letture più straordinarie che si possano fare. Il suo argomento, infatti, consiste nientemeno che in una descrizione, accurata fino al dettaglio, delle peripezie che il “principio cosciente” – l’elemento invariante che transita di forma in forma attraverso il ciclo delle rinascite, qualcosa di simile a quello che noi, con i greci, chiameremmo psiche e con i latini anima, la scintilla immortale che alberga in ciascuno di noi – dovrà attraversare una volta lasciato il corpo e varcata la soglia della morte.