Comune di Introdacqua - Introdacqua, Provincia dell'Aquila

Antonio Vergallo

Introdacqua è un comune della provincia dell'Aquila iscritto nell'albo de' "I Borghi più belli d'Italia". Bello il castello che sovrasta il borgo e le chiese. Da vedere anche la fontana vecchia. Abitanti del luogo accoglienti e gentili. Buona la cucina

leopardo leopardi

Piccolo paesino immerso nella natura. persone piacevoli.

Giulio Giuranna

Una bomboniera!

webstrade redazione

INTRODACQUA (AQ)
(FAI giornate di primavera 24 Marzo 2024)

1. Il paese di Introdacqua, meno di 2.000 abitanti, sulla collina intorno alla piana della valle Peligna (Sulmona) deriva il nome dalla ricchezza delle acque di cui dispone (Interaquis, cioè "paese costruito tra le acque"). L’abbiamo visitato in occasione delle giornate FAI di Primavera, Domenica 24-03-2024.

2. Un paese legato alla pastorizia e all’agricoltura. Un’edilizia semplice, di case in pietra e “opus mixtum”, ma pulito, ordinato, ricco di chiese e spazi pubblici curati, che subito si apre sui boschi, con il Morrone e la Majella sullo sfondo . Di particolare qualità, ma con identici caratteri di dignità borghese, il Palazzo Monaco. Già sede del Tribunale e di un convitto, é stato recentemente restaurato e aperto per le giornate FAI. Notevoli le pareti e i soffitti affrescati, con imitazione di marmi, e immagini di animali e piante. In particolare il cosiddetto Giardino d’Inverno con terrazzo, piante, pergolati uccelli e vedute dipinte sulle pareti. al terzo piano piano del palazzo. In una pausa della visita, godetevi una pizza fritta calda, gradito “street-food” locale.

3. Introdacqua ha una tradizione di bande musicali. C’è un bel Museo della musica. In ogni famiglia c’è almeno un musicista, esperto dei vari strumenti musicali. Molti ragazzi suonano i diversi strumenti.

4. Bella la chiesa madre di Introdacqua, con sulla parete esterna un San Cristoforo traghettatore attribuito all scuola del maestro abruzzese del 1400, Andrea De Litio. Da visitare è anche la chiesa rurale, tra i boschi non lontano dal paese, dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. In stile romanico, con inserti barocchi, probabilmente accoglieva le greggi per la benedizione, come una grande stalla sacra. Dalla torre di avvistamento sulla sommità del paese si comunicava con altri punti di avvistamento e difesa di tutta la valle Peligna.

5. Molta della storia recente di Introdacqua è stata segnata del fenomeno dell’emigrazione, soprattutto in America, ai primi del 900. Tra i suoi figli più famosi il poeta lavoratore, della pala e del piccone, Pascal D’Angelo. Partito semi-analfabeta da ragazzo, da autodidatta ha imparato, l’inglese ed altre lingue, divenendo un poeta riconosciuto a New York e in tutta l’Ametica. Morto giovane, solo da poco ci si è interessati alla sua storia di poeta e testimone dell’emigrazione. Si consiglia la visita al museo fondazione dedicato a lui e agli emigranti illustri della città , in centro (via Susi 2).
Da Introdacqua potete spostarvi nella vicina storica Sulmona, per una cena al ristorante, gli acquisti e la visita di un’affascinante città storica. (digiampietro webstrade - 03-2024)

rosaria campanella

Marlon

Simone Colasante

massimiliano di felice